MEDIO
28,0 KM - 1.120 m. disl.

La Val Bodengo è famosa per chi ama il canyoning, molti appassionati da tutta l’Europa la raggiungono per divertirsi scoprendo i canyon rocciosi del torrente Boggia. Per informazioni Val Bodengo canyoning.
La valle sfocia all'altezza di Gordona con una stretta gola dalla quale cadono le acque del torrente con una suggestiva cascata.

L'itinerario mtb, di totali 28 km, parte da Gordona per poi salire in Val Bodengo, su una strada consortile asfaltata a traffico regolamentato.
I primi 4,0 chilometri, fino a Donadivo (m 737slm), sono impegnativi: 10,5% di pendenza media con punte al 13%. Dopo la strada spiana fino a Bodengo (5,4 km con pendenza media del 6%). A Bodengo l'asfalto termina e si prosegue su strada carrozzabile fino a Corte Seconda (m 1389 slm).

Come arrivare

Partenza da Gordona, parcheggio poco dopo il Birrificio Spluga. Da Colico dirigersi verso Chiavenna e, all’altezza di Novate Mezzola deviare sulla SP2 Trivulzia fino a Gordona.

Da Gordona si imbocca la strada consortile asfaltata chiusa al traffico dei veicoli non autorizzati. La strada, ampia, con ottimo fondo, e affiancata da numerose fontane, sale ripida (4,0 km al 10,5%) all’ombra di una rigogliosa vegetazione.
I 6 tornanti iniziali aiutano a prendere un po’ di fiato. Dopo 4 chilometri di fatica (e 430 m. di dislivello) si giunge in località Donadivo dove si apre un bel balcone sulla Valchiavenna: Gordona, Mese e Chiavenna.
Poco dopo la trattoria Dunadiv, evitare la deviazione che sale ripida a destra e proseguire diritti. Da qui inizia un tratto di quasi 6 chilometri meno ripido, ma molto suggestivo: la strada in diversi tratti è intagliata nella roccia e a picco sul fondovalle percorso dal torrente Boggia.
Nel tragitto si possono scorgere alcune delle concave marmitte che le acque del torrente hanno scavato nella loro circolare corsa verso il basso.
Si prosegue incontrando prima il nucleo di case di Bruciata e poco dopo la località Prato Pincee a m 917 slm. Si raggiunge quindi Bodengo (m 1030 slm), minuscolo nucleo di vecchi e nuove baite, dopo una breve ripida rampa e circa un chilometro facile.

Dopo Bodengo, passato un guado che ci porta sul lato sinistro del Boggia, l'asfalto termina e si prosegue su una carrozzabile sterrata un po' sconnessa verso, in successione, tre alpeggi: la Corte terza, seconda (fine dell’itinerario in mtb) e prima.
La strada sale all'ombra di faggi alternando ripide rampe a tratti in piano fino a Corte Terza (m 1190 slm), un ampio alpeggio con un bel nucleo di baite. Occorre attraversare il ponte e portarsi sul lato a destra del torrente.
Ci si dirige verso la testa della valle a fianco di enormi massi, testimonianza di eventi franosi passati. La pista, nell’ultimo tratto, sale più decisa e porta alle poche baite di Corte Seconda (m 1398 slm), fine dell’itinerario.

Il rientro avviene percorrendo a ritroso il percorso dell'andata.

Dettagli dell'itinerario e file gpx