Itinerario mtb Val Mora - Passo Umbrail

L’itinerario può essere unito ad altri nella zona (esempio questo – S. Maria Val Mustair - Nauders) e il senso di rotazione va a gusti. I luoghi percorsi sono di indiscutibile bellezza in un contesto selvaggio e incontaminato.

Come arrivare

La partenza è a Isolaccia (m 1350 slm), capoluogo del comune di Valdidentro sulla strada statale n. 301 che da Bormio porta a Livigno.
Dal centro del paese prendere la strada per Pedenosso e seguire i cartelli che segnalano Cancano.

Caratteristiche dell’itinerario

Il percorso è molto vario, sia per il fondo: asfalto, sterrato (tanto), sentieri, strade bianche; sia per la varietà di paesaggi che si attraversano.

Torri di Fraéle

Di rilievo sono le Torri di Fraéle (m. 1930 slm), il primo segno di una valle densa di storia. Queste torri, edificate nel XIV secolo, sorvegliavano gran parte della Magnifica Terra e permettevano di segnalare tempestivamente eventuali eserciti invasori.

Laghi di Cancano

Sorpassate le torri, inizia lo sterrato e si raggiungono i laghi artificiali di Cancano (lago di San Giacomo e Lago di Cancano I), creati nel secolo scorso (le dighe sono state completate nel 1956) per la produzione di energia elettrica. I laghi sono alimentati dall’acqua di diversi torrenti, in particolare dal fiume Adda che ha poco lontano le sue sorgenti.

Il Passo di Fraele

Poco dopo il limite del lago di San Giacomo si trova il Passo di Fraele (m 1952 slm), spartiacque fra il bacino dell’Adda/Po (Adriatico) e quello dello Spöl/Inn/Danubio (Mar Nero).

Il Passo di Val Mora

Il Passo di Val Mora (m 1934 slm) è uno storico passaggio, che in tempi passati garantiva il collegamento dell'Alta Valtellina con i paesi oltralpe. Il sentiero che dalla Val di Fraele raggiungeva la Val Monastero, attraverso il Passo della Val Mora, era utilizzata per il commercio del vino verso l'Austria e riportare verso Bormio carichi di salgemma (la strada del vino e del sale).

Passo dell’Umbrail

Il passo dell’Umbrail è un valico alpino situato nelle Alpi Retiche occidentali, in prossimità del confine italo-svizzero e del passo dello Stelvio, e che mette in comunicazione i Grigioni svizzeri con l'Alta Valtellina. È il valico carrozzabile più alto della Svizzera. E’ aperto solo da fine maggio a fine ottobre/metà novembre.

Difficoltà
Complessiva:
molto difficile
Tecnica:
MC/TC
 
 
 
 

Il percorso

Partenza da Isolaccia (m 1350 slm) verso Pedenosso. Superato Pedenosso la strada sale, con diversi tornanti, in direzione della gola rocciosa che sbarra l'accesso alla Val di Fraéle. La pendenza non è eccessiva (eccetto il primo tratto uscendo da Isolaccia), ma costante (10 chilometri al 6,5% medio).
Alla sommità c’è una breve galleria scavata nella roccia, si superano le Torri di Fraéle (m. 1930) e la strada diventa sterrata passando a sinistra del laghetto naturale delle Scale.
Si prosegue fino al lago di Cancano e poi (a sinistra) fino allo sbarramento del secondo invaso, quello di San Giacomo, sbarramento che si percorre per raggiungere il rifugio di val Fraele.
Si costeggia il lago (lungo il suo lato destro); al bivio per Acqua del Gallo-Val Mora proseguire a destra per la Val Mora e l’omonimo passo che segna il confine con la Svizzera. Dopo poco ci si immette in un stretto sentiero che taglia il pendio, in alcuni passaggi occorre un po' di attenzione in quanto è esposto.
Dopo circa un paio di Km ci si trova su un ponticello che permette di passare dall'altro lato del torrente, proseguendo si incrocia un'ampia strada sterrata con fondo regolare. La valle si allarga e in un paesaggio tipicamente alpino si raggiunge il Doss Radond a m 2234 slm, punto culminante prima che cominci la picchiata sulla Val Müstair. La discesa avviene per una forestale dal buon fondo. Ormai in vista del fondovalle a un bivio svoltare a destra seguendo l‘indicazione per Santa Maria Val Mustair.
Giunti alla strada di fondovalle proseguire in direzione Santa Maria (rifornirsi di acqua) e imboccare (al centro del paese) sulla destra la strada con indicazione Umbrailpass - Passo Stelvio.
Dopo qualche chilometro di asfalto con pendenze abbastanza sostenute (attorno al 10/12%) inizia un tratto sterrato e le pendenze si fanno più abbordabili, gli ultimi km che conducono al passo dell’Umbrail a m 2503 slm, confine Italo-Svizzero culmine del giro, tornano ad essere asfaltati e più pendenti (in totale salita di 13,2 Km, 1126mt. di dislivello, pendenza max 14%, pendenza media 8,5%).
Dal passo si scende per la strada statale 38 dello Stelvio verso Bormio e il rientro a Isolaccia.

Distanza: 74,7 km Download tracciato .gpx
Aumento quota: 2262 m 
Quota minima: 1293 m 
Quota massima: 2496 m 
Durata: 7 hrs 31 mins 
Velocità media: 9,9 km/h 

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