Ricetta polenta taragna

Se si passa in Valtellina non si può fare a meno di assaggiare uno dei piatti tipici della tradizione culinaria del luogo: la polenta taragna! Una pioggia di farina di mais e grano saraceno che dà la tipica colorazione scura e il sapore rustico, si amalgama ai formaggi che le donano una cremosità unica.

Non esiste la ricetta della polenta taragna, ma tante varianti, che si distinguono per il tipo e le quantità di farina usata, di mais e/o di grano saraceno, e per la quantità e tipo di formaggi usati che variano in base alle zone o alla tradizione tramandata dagli avi. E' un piatto ricco, dal gusto caratteristico che viene tradizionalmente servito ancora fluido e filante, che si può assaporare anche da solo come piatto unico. La polenta taragna è un piatto coinvolgente e una vera delizia da gustare soprattutto nelle fredde giornate invernali.

Ingredienti

Ricetta

Ingredienti (dosi per 4 persone)

• 500 g di farina valtellinese per polenta taragna (misto farina di mais e grano saraceno)
• 2 l di acqua
• 100 g di burro
• 3/400 g di formaggio Casera (oppure formaggio fondente di media stagionatura saporito)
• sale q.b.

Preparazione

Riempire con l'acqua una pentola capiente e far bollire. Quando l'acqua raggiungerà il giusto punto di ebollizione, aggiungere il sale e iniziare a versare la farina a pioggia, mescolando il tutto con una frusta per evitare che si formino fastidiosi grumi. Durante questa operazione mantenere la fiamma bassa in modo da diminuire il bollore e riuscire a mescolare bene tutta la farina.

Continuare a mescolare con un mestolo di legno e cuocere per circa un'ora, fino a quando sul fondo non inizia a formarsi una crosta. La consistenza finale dovrà essere abbastanza densa. E' importante continuare a mescolare la polenta poiché altrimenti c'è il rischio che bruci. Dopodiché abbassare il fuoco al minimo e unire il burro tagliato grossolanamente e amalgamarlo. Versare poi anche il formaggio tagliato a dadini.

Dopo un'ultima energica mescolata, che serve a sciogliere il burro e a fondere leggermente il formaggio, si rovescia la taragna su un piatto di legno o "basla" da servire ben calda.

Curiosità

Il nome di questa preparazione ricorda le antiche tradizioni contadine: il termine "taragna" infatti si riferisce al "tarai" o "tarell" che era un bastone di legno anticamente utilizzato per mescolare ("tarare") la farine ed evitare che si attaccassero al paiolo di rame in cui tipicamente veniva cucinata.