DIFFICILE 2 gg.
130,60 KM - 3.200 m. disl.

L’itinerario, da effettuarsi in due giorni, prevede la partenza da Riva di Tures (m. 1580 slm) dove si lascia l’auto. L’ascesa si snoda su sterrato carrozzabile (ben tenuto) addentrandosi nella Valle dei Dossi fino al Passo di Gola (Klammljoch m. 2.294 slm).
Si sconfina in Austria scendendo nel Parco Nazionale degli Alti Tauri lungo la bellissima e solitaria valle Defereggental su una sterrata che conduce a Erlsbach (m 1.550 slm). Qui inizia la seconda salita dell’itinerario che in otto chilometri di asfalto conduce al Passo Stalle (m 2.050 slm). Varcato il confine italiano, si scende percorrendo tutta la Valle Anterselva.
A Rasun di Sotto (m 1.000 slm) si imbocca la ciclabile della Val Pusteria che conduce a Brunico (per proseguire poi su strade a scarso traffico per Issengo).

Il secondo giorno si parte da Issengo (m 990 slm) e, raggiunto San Giorgio, si imbocca la ciclabile della Val Aurina fino a Campo Tures (m 875 slm). Da Campo Tures si prosegue su stradine forestali e tratti cicolpedonali per Lutargo (m 1.000 slm). Da qui è consigliabile continuare sulla strada principale fino a Predoi (m 1.375 slm) dove si svolta verso la Valle delle Lepri per risalire una bella e ripida forestale (con pendenze anche del 23%) fino alla malga (m 2.180). Al bivio svoltare a sinistra sul sentiero verso la Costa dei Bovi. Raggiunta, con una certa difficoltà e qualche tratto a spinta (per chi non è molto allenato), la cresta (m 2.585 slm) si apre un panorama straordinario. Da qui si prosegue in discesa su sentiero a tratti sconnesso che porta al rifugio Brunnerhütte e successivamente all’incrocio con la forestale che sale al Passo di Gola. Si scende fino alla malga Knuttenalm e poi Riva di Tures dove si ritrova l’auto.

Primo giorno – Vedrette di Ries: 71,3 km per 1.356 metri di dislivello.
Secondo giorno – Passo dei Bovi: 59,3 km per 1.861 metri di dislivello.

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Primo giorno

Lasciare l’auto a Riva di Tures (m. 1580 slm) nel parcheggio situato proprio all'ingresso della Valle di Dossi (Knuttental) alla fine della strada asfaltata.
Dal parcheggio parte un’ampia strada forestale carrozzabile, che costeggia il torrente. L’inizio è agevole e pianeggiante fino in prossimità della Malga dei Dossi (m 1.915 slm). Inizia ora la salita vera e propria fino al Passo di Gola (poco più di 3,6 km per circa 400 metri di dislivello) percorrendo una serie di tornanti, in pieno sole. Le montagne che circondano la valle sono imponenti e il panorama che si gode girandosi verso la malga è splendido.
Si arriva al Lago di Gola (m 2.250 slm), incastrato tra le montagne, e alla caserma dismessa della Guardia di Finanza. Oltrepassando il lago, si raggiunge in poche centinaia di metri quello che anni fa era il confine di stato, segnato ancora adesso da una grande sbarra verticale (m 2.294 slm) e dove sono ben visibili alcune postazioni militari risalenti ai tempi della prima guerra mondiale.
Si passa ora in territorio austriaco, nel parco nazionale degli Alti Tauri. Il panorama è meraviglioso.

Al passo inizia la prima lunga discesa verso la valle Defereggen nel Tirolo Orientale. La carrozzabile, sempre ottimamente tenuta, è fiancheggiata da fantastici pascoli alpini e scenari naturali mozzafiato.
Dopo circa 4,0 km si arriva alla Malga Jagdhausalm (m 2010) all’imbocco della Valle Arvental, un insediamento antico composto da 15 edifici in pietra, chiamato anche “piccolo Tibet“ per il suo particolare e caratteristico aspetto.
Si procede nella discesa (a Oberhaus termina lo sterrato) e si raggiunge Erlsbach (m 1.550 slm) dove si incrocia la strada che conduce al Passo Stalle, confine con l’Italia.
La strada, di circa 8 km, che si snoda verso il passo non è ripida. Poco prima di raggiungere il confine, si passa costeggiando il lago Obernberger See. Dal Passo Stalle (m 2.059 slm) verso Anterselva il traffico è regolato da un semaforo, da rispettare anche da parte dei ciclisti (la discesa è consentita allo scoccare di ogni ora per 15 minuti).
Si è ora nella Valle Anterselva che si percorre tutta in discesa fino a valle (circa 24 km). A Rasun di Sotto (m 1.000 slm) si imbocca la ciclabile della Val Pusteria che, tra sali e scendi, conduce a Brunico (per proseguire poi, su strade a scarso traffico, per Issengo).

Secondo giorno

Il tour sulla Costa dei Bovi è un impegnativo percorso per mountain bike che richiede una buona condizione fisica, ma vanta un paesaggio alpino mozzafiato.
L’itinerario parte da Issengo (m 990 slm), si scende a San Giorgio (m 832 slm), piccola frazione di Brunico, dove si imbocca la ciclabile della Val Aurina, un percorso praticamente pianeggiante tra prati, boschi e paesi della val di Tures, lungo il corso del fiume Aurino. I primi km non entusiasmano in quanto la strada si snoda tra case e capannoni, ma poi si apre e si procede tra ampi prati coltivati.
Giunti a Campo Tures (m 875 slm – 20, km dalla partenza) si prosegue verso Lutago in Valle Aurina su strade forestali e percorsi ciclopedonali che conducono alla stazione a valle della funivia Speikboden prima e al paese di Lutago (m 1000 slm – 25 km dalla partenza) poi.
Da Lutargo non esiste una vera e propria ciclabile, ma solo alcuni tratti realizzati su strade secondarie. E’ quindi consigliabile proseguire sulla strada principale, abbastanza ampia e moderatamente trafficata. Si continua a pedalare per circa 15 km (con qualche saliscendi – pendenza media 2,5%) e, poco prima di Predoi (m 1.375 slm), occorre svoltare verso la Valle delle Lepri (prendere la stradina a sinistra all’imbocco dell’Alprecht Tunnel).
La salita, a parte il primo breve tratto asfaltato, si snoda nel bosco su una forestale ben tenuta ed è dura e impegnativa: 4 km per 700 metri di dislivello e lunghi tratti con pendenze medie sopra il 20% con punte del 23%. All’uscita dal bosco, si percorre circa 1 km in piano fino alla malga Valle delle Lepri (Inneren Hasentalalm, m. 2.180 slm) .
Si prende il sentiero 1b a sinistra, tutto percorribile in sella - per chi ha conservato energie –, che risale il pascolo per 3 km impegnativi, pendenza media del 13%, ma comunque su un tracciato che non presenta difficoltà tecniche. Giunti alla Costa dei Bovi – Ochsenlenke (m. 2.585 slm – 50,7 km dalla partenza) il panorama è straordinario; è possibile intravedere in lontananza il gruppo della Marmolada.
Da qui discesa (un po’ tecnica all’inizio) sempre sul sentiero 1b fino alla baita Brunnerhütte e proseguire fino all'incrocio con la forestale per il Passo di Gola (percorsa il giorno precedente).
Scendere poi verso la malga Knuttenalm e proseguire verso Riva di Tures dove si raggiunge il parcheggio e l’auto.

Primo giorno - Vedrette di Ries

Secondo giorno - Costa dei Bovi

Dettagli dell'itinerario e file gpx

Primo giorno

Secondo giorno